di Luciano Niero
Filosofia pratica della risata
Nel mese di febbraio 2014 l’Associazione Parkinsoniani di Mestre-Venezia insieme ad altre Associazioni ha organizzato, al Centro Culturale Candiani, una rassegna cinematografica con conferenze illustrative sulle terapie riabilitative non tradizionali come la terapia del sorriso o clown terapia, la canto terapia e la danza terapia in particolar modo quella irlandese di gruppo che favorisce le relazioni sociali.
Lo scopo di questi incontri era quello di evidenziare che “Ridere” contribuisce al benessere della persona e migliora l’atteggiamento con il quale affrontiamo le avversità della vita.
A tale scopo sono sorti in Italia vari “Club della risata” e dello “Yoga della risata”.
Ad oggi si contano oltre 8000 Club in 70 paesi circa che ne fanno un fenomeno di portata mondiale.
Lo “YOGA DELLA RISATA” è stato ideato dal medico indiano di Mumbay, il dottor Madan Kataria, nel 1995.
Una sessione di “yoga della risata” è un incontro di gruppo durante il quale lo scopo è di “ridere senza motivo”, ridere anche delle situazioni negative.
Con “la risata simulata” la mente sa che fingiamo ma il nostro corpo no, sotto il profilo fisiologico il corpo non distingue tra risata forzata e risata spontanea ed essa si trasforma presto in risata autentica; i benefici che si ottengono sono identici, il corpo infatti produce ormoni come le endorfine, ecc.
Il movimento meccanico del ridere massaggia il nostro corpo, fa muovere le spalle stimolando il diaframma e i polmoni assorbono più ossigeno, il cuore pompa di più e irrora meglio i vasi sanguigni, il sistema immunitario si rinforza.
Psicologicamente il ridere sviluppa il nostro “bambino interiore”, aiuta a far cadere le inibizioni e a sviluppare sentimenti di gioia, è antidepressivo, migliora l’autostima e ci fa essere più estroversi, diminuisce le distanze tra le persone migliorando le relazioni interpersonali.
Venti minuti di risate sono sufficienti per sviluppare benefìci fisiologici importanti.
Si promuove perciò, anche nella scuola per adulti Nicola Saba, il:
CLUB DELLA RISATA “CLASSE DI FILOSOFIA 2”
Per aderire e diventarne Soci è necessario e fondamentale osservare la regola di praticare due esercizi:
1° Al mattino, appena svegli, respirare e allungando le braccia “ridere”, da ripetere tre volte.
2° Quando i Soci si incontrano si salutano dandosi la mano e “ridono”.